Il giardino di Giorgio

Parte del ricavato del Festival del Sorriso sarà interamente devoluto alla realizzazione de Il Giardino di Giorgio.

Questo progetto prevede la realizzazione di un parco di 11 ettari nella zona centrale del Comune di Noventa Padovana, racchiuso tra la storica Villa Manzoni in via Marconi e l’argine sinistro del Canale Piovego.

In questo luogo troveranno spazio: un parco inclusivo, un bosco didattico, un bosco urbano spontaneo, zone conviviali per bambini, ragazzi, adulti ed anziani, un centro culturale e per il movimento.

Il progetto, inoltre vuole integrarsi nel territorio valorizzando la vicinanza con Padova, con la Riviera del Brenta, ricca di ville del Cinquecento (Villa Loredan Gallini Saccomani, Villa Grimani Valmarana, Villa Giovanelli Colonna), con il Canale Piovego e il cammino di Sant’Antonio.

Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile all’interno del parco di collegamento tra l’argine sinistro del Piovego e il centro di Noventa Padovana.

Il parco prende il nome da Giorgio, un giovane e brillante uomo che ha abitato a Noventa Padovana durante gli ultimi anni della sua vita.

Il terreno dove sorgerà il parco confinava con la casa di Giorgio e lui nei suoi sogni vedeva quel posto come un luogo fisico dove corpo, mente e spirito potessero stare bene, dove poter camminare, respirare, ricaricarsi in mezzo alla natura. Da questo grande sogno di Giorgio e dalla promessa fattagli dai suoi genitori Luisa ed Antonio e il fratello Riccardo, ha preso vita il progetto del Giardino di Giorgio, che ha lo scopo di rendere questo spazio un luogo di bellezza e benessere per tutti.

La Fondazione Le Cinque vie di Giorgio, grazie alla sua attività filantropica, metterà questo luogo a disposizione di tutta la comunità.

OBIETTIVI DEL GIARDINO

Realizzare un luogo vitale per respirare e rigenerare corpo, mente e spirito immersi in un’oasi verde dove la Natura rappresenta la prima fonte di ispirazione e di ricarica per l’uomo.
La Natura come simbolo e portale dell’importanza della biodiversità e dell’armonia sapranno accogliere persone di tutte le età in un’ottica di piena accessibilità e inclusività motoria, visiva, cognitiva e relazionale.